Le centraline di ARPA hanno registrato il superamento dei livelli consentiti di polveri sottili (PM10) nell’aria per quattro giorni consecutivi, quindi da oggi saranno attive le misure temporanee di primo livello del Protocollo Aria definito da un accordo fra le Regioni del bacino padano (Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna) che prevedono alcune limitazioni.
Tra queste il divieto di circolazione per i veicoli privati diesel euro 4 tutti i giorni dalle 8:30 alle 18:30, il divieto di superare la temperatura di 19° C nelle abitazioni e negli esercizi commerciali e il divieto di utilizzare sistemi di riscaldamento domestico a legna non efficiente (classe emissiva fino a 2 stelle compresa).
I superamenti del valore limite di 50 µg si sono verificati nelle giornate di mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica. In totale, dall’inizio del 2018 a oggi, si sono registrati a Milano 45 giorni di sforamento. Nel 2017 i giorni erano stati 97 in tutto.
“Le temperature restano sotto le medie stagionali – dichiara l’assessore all’Ambiente Marco Granelli – per questo invitiamo i cittadini a tenere spento o molto basso il riscaldamento”.
Si rammenta che l’attivazione, dopo quattro giorni di superamento dei limiti, e la disattivazione, dopo due giorni di rientro nei valori definiti, delle limitazioni temporanee avviene nelle giornate predefinite di martedì e venerdì, a seguito di verifica dei dati effettuata nelle giornate di controllo di lunedì e giovedì. Quindi la prossima valutazione sul proseguimento delle misure di primo livello sarà effettuata giovedì 25 ottobre.
Per informazioni sulle altre limitazioni temporanee si invita a consultare il paragrafo “Misure temporanee omogenee per il miglioramento della qualità dell’aria”. Sulla pagina dedicata del sito è possibile consultare aggiornamenti giorno per giorno, informazioni sulle misure attivate, dati sulla qualità dell’aria, comuni coinvolti e provvedimenti.